di Paolo Quagliarella
Da un certo punto di vista è come se il cielo sotto cui nasciamo, sotto cui determinati avvenimenti accadono lasci un segno indelebile nella coscienza cosmica: akasha, inconscio collettivo, etere, campo morfogenetico, campo di punto zero o come vogliamo chiamarlo. La realtà si tinge dei simboli celesti.
E’ un approccio al limite della faciloneria, quello che propongo, ma nelle riflessioni semplici, senza utilizzare tecniche astrologiche “spaziali”, spesso ci possono essere lampi di senso.
Pearl Harbour è stato un evento che noi tutti conosciamo attraverso la cinematografia e magari la storia, in un secondo momento, che ha segnato gli USA durante la seconda guerra mondiale poiché i cittadini americani si sono sentiti attaccatti, inaspettamente e a tradimento dall’Impero giapponese sul proprio suolo.
Se davvero allora esiste una relazione simbolica fra il cielo e l’avvenimento è lecito pensare che l’11/09/2001, l’attacco alle torri gemelle di New York, possa avere delle analogie con Pearl Harbour, poiché anche in questo caso la tipologia di attacco subito dagli Stati Uniti è stato a sorpresa e “In casa”, tanto per utilizzare una terminologia calcistica.
Per comodità indicherò con una lettera “P” di fianco al pianeta il riferimento alla sua posizione celeste per Pearl Harbour e con una “N” per New York.
Quello che mi colpisce sono le opposizioni fra i pianeti nei segni del Sagittario e dei Gemelli in entrambi i grafici tra gli assi VI-XII (P) e III-IX (N), l’asse delle case mobili (estero, viaggi). Il Sole (P) è opposto a Giove (P), Mercurio (P) e anch’esso opposto a Giove (P), vi è un inversione di domicili da parte degli astri.
Il Sole (P) è a 15° del Sagittario, ll Sole (N) a 15° della Vergine, ancora i segni mobili sono rilevanti. Giove (P) è a 16° dei Gemelli.
Mercurio (N) è in quadratura a Giove (N), nel caso di Pearl Harbour abbiamo visto che erano in opposizione. Arrotondando per eccesso, Plutone (N) è a 13° Sagittario, nei pressi del Sole (P), e Saturno a 15° dei Gemelli, dove era Giove (P).
Sicuramente ci sono altri elementi che si possono considerare in entrambi i temi, ma non è lo scopo dell’articolo scendere nel dettaglio, quello che desidero evidenziare è che i gradi centrali dei Segni mobili, Sagittario-Gemelli, Vergine-Pesci e gli aspetti di tensione fra Mercurio e Giove, potrebbero fornire delle linee guida interpretative rispetto agli eventi futuri della nazione americana. Non debbono essere necessariamente tragedie sanguinose, possono essere bruschi cali della borsa (come è accaduto nel 2001), periodo politicamente difficili a livello internazionale, problemi con gli stranieri presenti sul suolo americano e così via.
Sembra che il cielo non dimentichi!