Qualche giorno fa c’è stata la congiunzione Venere-Nettuno nel segno dei Pesci, sono andato a guardare nell’archivio Bordoni quali fossero le professioni più frequenti segnate da questo aspetto ebbene la prima in ordine di frequenza è stata quella militare, poi a seguire quella medica e subito dopo la pittura.
Dunque generalizzando possiamo pensare che i militari, i medici e i pittori abbiano qualcosa in comune con la congiunzione Venere-Nettuno. Negli ultimi due casi non abbiamo difficoltà ad associare il simbolo alla professione: Venere (corpo), Nettuno (medicina, ospedali) oppure Venere (arte), Nettuno (immaginazione), ma nel caso dei militari?
Se è vero che gli archetipi sono forme vuote che noi e la nostra storia riempiamo di contenuto e li facciamo “accadere” nella nostra vita, dobbiamo cercare cosa abbiano in comune le tre professioni, quale sia la matrice comune.
Afrodite/Venere nasce dal seme dei genitali del Titano Urano recisi da Saturno e poi caduti in mare, habitat di Poseidone/Nettuno. Vi è un’azione forte, maschile, il taglio assieme all’accoglimento da parte di Poseidone/Nettuno. La congiunzione ci fa pensare al momento della nascita della divinità dopo un atto di forza, Urano è stato evirato, ha perso qualcosa per la paura di essere sopraffatto dai figli ed essere spodestato. Il medico accoglie e cura con amore, come fa Nettuno con Afrodite, in qualche modo è il liquido amniotico che permette la nascita della dea, la pittura, invece, prende forma grazie ai colori (liquidi) che dipingono la realtà e il sogno, la bellezza (Venere/Afrodite), i militari proteggono i confini, i valori (Toro-Venere) attraverso idealismo e azione, Nettuno è la divinità dei terremoti e dei maremoti, scatenare le forze della natura per proteggere.
Riepilogando Venere è protezione, bellezza, arte, Nettuno è sogno, terremoto, idealismo, ma anche molto altro. Mettiamo assieme queste parole chiavi e scopriamo come l’archetipo della congiunzione possa manifestarsi.