Definizione sintetica di nevrosi: “Disordine mentale di natura prevalentemente psicologica, derivato da un conflitto inconscio tra l’individuo e l’ambiente” Teniamo bene a mente il fatto che la nevrosi sia un conflitto tra l’individuo e l’ambiente, tutti siamo nevrotici, in un modo o nell’altro, perché la viviamo in un ambiente. L’esasperazione del conflitto la difficoltà nel trovare l’equilibrio conduce alle espressioni sintomatiche delle nevrosi: ansia, ecc.
Secondo C. G. Jung la nevrosi è “uno sviluppo patologico unilaterale della personalità” e J. Hillman precisa in Psicologia Alchemica che la nevrosi risiede nello sviluppo inevitabilmente unilaterale della coscienza ovvero nel modo in cui organizziamo attraverso questo modo di agire della nostra coscienza le nostre giornate, la nostra vita. Qualsiasi cosa si scelga di fare, precisa Hillman, richiede una rimozione da parte della coscienza, ovvero escludo tutto il resto: se sto cucinando, non posso guidare e viceversa, giusto per portare un esempio semplice. Agisco perché rimuovo e rimuovo perché agisco, la scelta di un atteggiamento di un comportamento è il nodo fondamentale. Non possiamo fare a meno di essere nevrotici, in qualche modo, “l’unilateralità è una caratteristica inevitabile, perché necessaria, del processo direzionato, poiché direzione è unilateralità”. Quando scegliamo, lo facciamo attraverso il nostro modo di essere, estroverso, introverso, ecc. siamo “direzionati” ed è naturale che sia così. “La nevrosi è situata nel nostro aspetto mentale, cosciente. “Sono nevrotico a causa di ciò che avviene nel presente, mentre sto qui davanti a voi vi guardo e vi parlo […]” non per eventi che sono accaduti nel passato, nei miei sogni, nelle mie emozioni. “La mia nevrosi risiede nel mio atteggiamento mentale, nel modo in cui la mia mente costruisce il mondo e vi agisce”
Uno degli elementi fondamentali di ogni personalità, del nostro vivere nel mondo, e rappresentarcelo è il linguaggio, “Dunque il linguaggio deve essere una componente essenziale della mia nevrosi. Se sono nevrotico, lo sono nel linguaggio […] per scoprire gli aspetti specifici di una nevrosi devo esaminare gli aspetti specifici del linguaggio che la sostiene, gli stili retorici in cui quella nevrosi si esprime”
DOVE POSSIAMO SCORGERE GLI ELEMENTI DELLA NEVROSI IN UN TEMA NATALE?
La coscienza e il linguaggio sono due degli elementi fondamentali emersi che tratteggiano il modo di essere nevrotico: tutti lo siamo, in maniere diverse.
La Coscienza nel tema natale è rappresentata dall’Ascendente. L’Ascendente, il Segno sulla cuspide, il suo governatore, i pianeti congiunti e in I Casa sono il nostro mondo di vedere il mondo, come ricordava Hillman: “La mia nevrosi risiede nel mio atteggiamento mentale, nel modo in cui la mia mente costruisce il mondo e vi agisce”
Il Linguaggio nel tema natale è strettamente in relazione con Mercurio. Dove è situato Mercurio nel tema natale, in quale Segno, in quale Casa, quali aspetti forma con gli altri pianeti ci fornisce ulteriori indicazioni sul nostro modo di essere nevrotici. Per approfondire la dinamica sulla visione del mondo, l’astrologia consiglio la lettura dell’articolo: Sentire le emozioni e comunicarle.
Estendendo le riflessioni di Hillman poiché il nostro modo di costruire il mondo è in relazione anche a come vogliamo essere visti dagli astri, costruisco il mio modo di vedere il mondo per agire in esso, alla ricerca della mia identità, dobbiamo prendere in considerazione anche la X Casa, la Persona junghiana e come sempre il Segno in cui cade, il suo governatore, i pianeti presenti in essa e congiunti, con i relativi aspetti. Inevitabile pensare anche alla VII Casa, gli altri, l’Ombra e a come li vediamo poiché possono diventare parte della mia nevrosi.
L’Ombra può essere astrologicamente definita dalla VII casa, come per gli altri assi, e dal Segno opposto a quello solare.
La nevrosi, allo stesso modo, poiché nasce dell’unilateralità della visione, come abbiamo visto, deve considerare sempre i suoi opposti per essere vissuta con equilibrio, non superata, perché non è possibile in quanto elemento fondamentale della vita. Dobbiamo quindi considerare anche la IV Casa (Anima) definita come le altre cuspidi, con le medesime logiche. Anima è astrologicamente definita, oltre che dalla IV Casa, dalla posizione di Venere, Mercurio e la Luna assieme ai relativi aspetti.
Hillman proprio per permettere di vivere con equilibrio la nevrosi si fa sponsor della visione politeista dell’uomo e dell’Io (Ascendente) che deve vivere la totalità delle divinità. Gli assi astrologici diventano un possibile fondamento e apertura al politeismo della coscienza, una lettura della nevrosi e la possibilità di “superamento” dinamico, talmente tali e tanti sono i simboli messi in gioco.
Anche la semplice analisi dell’Ascendente e di Mercurio, per restare vicini alle citazioni considerate all’inizio del paragrafo, ci forniscono un’idea molto chiara, a mio avviso, della visione “nevrotica” di un soggetto.
Tutte le citazioni sono estratte da: Psicologia Alchemica, James Hillman