Da scettico quale sono ho voluto provare la potenza della parola, dell’etere e quanto questa influenzi il nostro vissuto. Ho visto su youtube diversi test effettuati da altri, ma se non provo in prima persona ho difficoltà a credere.

Cosa ho fatto:

  • ho bollito del riso
  • l’ho messo in 4 bicchieri di plastica trasparente
  • ho chiuso con della domopack anch’essa trasparente i bicchieri e su ciascuno di essi ho applicato 4 diversi tipi di etichette.

1.       Sulla prima etichetta ci ho scritto parole positive: amore, pace, felicità

2.       Sulla seconda etichetta ho scritto: guerra, odio, morte

3.       Sulla terza ho disegnato una “V”

4.       Sulla quarta una “V” rovesciata come fosse un “A” senza linea centrale.

Ho lasciato i bicchiere in un ambiente normalmente illuminato all’interno di casa fra i 19° e i 21° e dopo 16 gg. ecco cosa ho trovato.

  1. Il bicchiere con l’etichetta di tipo 1 aveva il riso ancora integro senza muffa.
  2. Il bicchiere con l’etichetta di tipo 2 aveva il riso con la muffa.
  3. Il bicchiere con l’etichetta di tipo 3 non ha muffa
  4. Il bicchiere con l’etichetta di tipo 4 con la muffa

Per quanto concerne i risultati per l’esperimento 3 e 4 leggendo il libro il Il potere della forma di A. Dan Davidson mi sono detto: proviamo le sue affermazioni. Se è vero che le figure geometriche raccolgono energia eterica o comunque qualcosa di simile, come viene raccontato nel libro, e questa energia nel caso delle “V” si concentra sullo spigolo appuntito qualcosa dovrebbe accadere al riso altrimenti sarebbero fandonie o quasi quelle esposte da Davidson, invece no.  Ritengo che l‘esperimento 3 non abbia evidenze di muffa poiché alla base del bicchiere la V abbia concentrato qualcosa di non meglio definito, “energia”; il riso seppure fosse ancora umido,con un minimo di liquido rilasciato dopo la cottura e schiacciato da quello sovrastante, quindi con meno ossigeno, è stato “protetto” in qualche modo. Nell’esperimento 4, invece, la “V” proteggeva la parte alta del riso, esposta maggiormente all’aria e senza liquidi di cottura e non la parte inferiore. Questa è una possibile spiegazione che mi sono dato. Provate anche voi.

Altro materiale e idee potete trovarlo leggendo e guardando i video di Masaru Emoto 

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