Non riesco a non buttare lo sguardo al tema natale del Campione Olimpico, medaglia d’Argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nel Tiro con l’Arco individuale, Mauro Nespoli.

Inoltre c’è stato un risultato storico per la FITARCO (Federazione italiana tiro con l’arco) grazie alla medaglia di Bronzo, sempre nella gara individuale, di Lucilla Boari, di cui, al momento, non ho i dati. Per i dati di Mauro ringrazio Grazia Bordoni, infaticabile. 🙂

Ben due podi nella stessa edizione dei giochi olimpici, dopo 60 anni di esistenza della federazione. Ho praticato per dieci anni, nell’adolescenza, Tiro con l’Arco, con risultati interessanti quando vivevo in Puglia. Ora vivo a Voghera (PV), dove ho avuto il piacere di conoscere, personalmente, Mauro Nespoli (vogherese, appunto), grazie alla effervescente realtà che è l’Associazione D.L.F. Voghera che forma novelli arcieri, ma non solo!

Mauro è un campione di altri tempi, lavoro durissimo, disponibilità con tutti e umiltà che ne fanno prima di tutto un esempio per i giovani che si avvicinano allo sport e non solo al Tiro con l’Arco. Il suo medagliere, dal punto di vista sportivo, è assai eloquente: https://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Nespoli

Ma torniamo al tema natale del campione olimpico. Per tirare con l’arco, ovviamente, ci vogliono una buona mira, ma questo è abbastanza chiaro, equilibrio di tutti i muscoli per scoccare frecce, sempre allo stesso modo, coordinazione, forza e non per ultima grande capacità di concentrazione e “astrazione” dal mondo, non devi vedere null’altro fuori da te, se non il bersaglio, il giallo oro, il tuo arco, le tue frecce, i movimenti ripetitivi dei tuoi muscoli, che devi sentire coordinati e scattanti.

Mauro è Scorpione, il Sole è alla fine del Segno mancano 4 centesimi dal Sagittario, Ascendente Cancro, ma con ben 4 pianeti in Sagittario: Luna, Saturno, Venere, Urano, mentre Giove, governatore del Segno e della VI Casa, si trova al Medio Cielo, il punto più alto, la vetta che, a volte, come in questo caso, rappresenta il campione.

La VI Casa è in relazione con il lavoro, la routine l’impegno ed è ricca di pianeti. Luna, Saturno e Venere formano un trigono con Giove proprio lì, sulla vetta. La Luna (emozioni), governatrice del Segno Ascendente, è congiunta a Saturno (impegno). Venere (armonia) e Marte (muscolatura), governatori della IV e della X Casa, sono in aspetto positivo fra loro. L’Asse IV-X rappresenta la posizione eretta, nel tiro con l’arco agonistico, ci si allena, ad esempio, stando in piedi su una grande palla rigida, di gomma, e si scoccano le frecce, bisogna cercare di non cadere, l’arco ha un suo rinculo, e comunque è già difficile restare in piedi da ferma, sulla sfera, pensate mentre, invece, siete in movimento.

Plutone governatore del Segno solare, Mercurio e il Sole, sono in V Casa (sport, azione, creatività). Mercurio, il pensiero, è congiunto a Plutone, capacità di concentrarsi e guardare in se stesso, stare anche in silenzio. Marte nel Segno della Bilancia, in esilio, può rappresentare il grande lavoro svolto dal campione, per domare i muscoli, addomesticarli, facendoli dialogare con Giove (espansione, vittoria). Marte (Ares) e Giove (Zeus) non andavano d’accordo nel mito, Zeus diceva le peggio cose di suo figlio Marte, quindi comprendiamo come, simbolicamente, possa essere difficile farli dialogare.

Come sappiamo il Sagittario ha con sé l’arco e la frecce, Artemide è la divinità cacciatrice – anche lei possiede le medesime armi – è in relazione con la Luna in Sagittario, Apollo (Il Sole) anche lui aveva l’arco e le frecce. Il Sole è isolato nella V Casa, l’espressione dell’identità passa per l’azione, lo sport e molto altro. Venere in Sagittario è  in relazione con il mito delle Amazzoni, anche loro arciere provette.

Croto è la divinità in relazione con l’arco, è stato lui ad inventarlo, ee rappresentato in cielo proprio nella costellazione del Sagittario, dove Mauro, possiede lo stellium planetario, Luna, Saturno, Venere e Urano. Croto era figlio di Ermes (Mercurio), che è congiunto a Plutone.

Come si può notare gli ingredienti simbolici ci sono tutti.

Auguro a Mauro altre avventure olimpiche fino alla conquista dell’Oro.