“Attraverso una coscienza astrologica possiamo conoscere la natura policentrica della psiche e diventare consapevoli dell’impatto che oggetti ed eventi anche minori hanno sulla vita spirituale dell’anima. I pianeti, i segni, le case e gli aspetti dell’astrologia tecnica sono soltanto un mezzo per immaginare le molteplici sfaccettature della psiche.
Se un oroscopo non viene guardato come una guida letterale al comportamento o come un soprannaturale ritratto della personalità, può essere preso come un sistema simbolico che ci porta euristicamente a riflettere sull’identità e sul destino.” Thomas Moore, Pianeti Interiori
Non venitemi a raccontare la solita storia della causa-effetto, di stelle fisse che influenzerebbero il nostro destino, di aspetti astrologici deterministici. L’Astrologia, anche quella ficiniana, che realizzava talismani dava uno spazio fondamentale all’immaginazione e alla realtà. Non era la potenza planetaria evocata in sè ad agire attraverso il talismano o l’azione magiche ma la psiche dell’uomo che da tali strumenti, dal rito, dalla magia era in qualche modo indirizzata. Era una psicologia “attiva”, che smuoveva le immagini.