L’11 dicembre 1914 giorno di fondazione dei Fasci da combattimento Saturno era in Gemelli, ma già entrato in Cancro, segno di esilio, nei mesi precedenti, Plutone era anche lui in Cancro. La Luna probabilmente in Bilancia, dipende dall’ora di fondazione, ma ancora un segno in cui Saturno è esaltato e Venere, come scritto più volte, non è sempre tutt’armonia e bellezza. Sole, Marte e Mercurio sono in Sagittario, mentre Venere è in Scorpione, anche Giove sembrerebbe avere il suo peso.
La presa ufficiale del potere da parte di Mussolini c’è il 29 ottobre 1922; Giove è in Scorpione, come in questi mesi, Saturno è in Bilancia, segno di esaltazione, ora è in Capricorno, segno di domicilio. Plutone era in Cancro, ora è in Capricorno, segno opposto assieme a Saturno, c’è senza dubbio nel movimento fascista una connotazione saturnina e plutoniana, fin qui c’era da aspettarselo. Nettuno era in Leone segno di caduta, in questi anni è in Pesci, segno di domicilio, diciamo che un “pizzico” di quest’ultimo pianeta ci può stare. Venere era in Sagittario, ancora Giove, en passant.
Plutone/Ade e Nettuno/Poseidone, Giove/Zeus sono i figli di Saturno/Crono e nella guerra contro i Titani sconfiggeranno e spodesteranno Saturno, grazie anche all’aiuto di Prometeo/Urano che era in Acquario, in domicilio nel 1914 e in Pesci nel 1922. I Titani uccidono Dioniso Zagreo, figlio di Zeus e Persefone, lo mangiano e poi il padre degli dei li fulminerà: dalle loro ceneri nascerà l’uomo che porta in sé una parte titanica e una olimpica. I Titani non hanno regole, rifiutati a loro volta alla nascita dal padre Urano temono qualsiasi cosa sia diverso da loro, temono di essere nuovamente ricacciati nel Tartaro, nella terra o di non venir proprio alla luce. Nel fascismo possiamo ipotizzare che la parte titanica si rianimi nell’uomo e attraverso il sonno della ragione genera mostri. C’è da dire, però, che storicamente la prima guerra mondiale aveva affamato le nazioni perdenti, in cui il titanismo di destra ha preso piede, come ad esempio in Germania e Italia, analogamente oggi la gestione da parte dell’Europa sia del fenomeno migratorio che economico, senza bisogno di guerre, ha creato terreno fertile al manifestarsi archetipico delle vecchie figure.
Desidero ricordare che nel mito di Europa la giovane fanciulla si fece trasportare da Zeus trasformatosi in Toro sull’isola di Creta dove il padre degli dei avrebbe voluto giacere con lei, cosa che fece però trasformandosi in aquila. Zeus creò, per ricordare l’amore provato nei confronti di Europa, la costellazione del Toro. In Toro troviamo attualmente Urano. Questo segno dello zodiaco è strettamente in relazione con i confini, il denaro, le banche. Il traffico dei migranti, i confini che i cittadini sentono invasi o almeno così fanno sentire i politicanti e una pessima gestione della politica internazionale, analogamente alle vessazioni finanziarie europee e il tetto del 3% del deficit tirato fuori ad mentula canis (http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-01-29/parla-inventore-formula-3percento-deficitpil-parametro-deciso-meno-un-ora-102114.shtml?uuid=ABJHQ0s) come limite finanziario del debito per “stare in Europa”.
Ma, tornando ai transiti, ci sarà la congiunzione di Saturno a Plutone nei prossimi anni, secondo me questi venti non cambieranno a breve, anzi!