Inizialmente i piatti associati alla stelle della costellazione della Bilancia appartenevano alla costellazione dello Scorpione. Igino ed Eratostene consideravano entrambe le costellazioni come una unica. Il primo scrittore che distinse il segno zodiacale della Bilancia fu nell’80 a.c. Gemino che utilizzo il termine “zugos” tradotto da Cicerone in un secondo momento come “Jugum”. Inoltre la questione legata all’equilibrio è da mettere in relazione con il fatto che la durata del giorno e della notte si equivalgono il giorno dell’equinozio che si forma quando il Sole entra nel segno, come ricordava Manilio. Tra le caratteristiche peculiari della Bilancia c’è il fatto che sia l’unica costellazione ad essere rappresentata da un oggetto inanimato. La Bilancia in cielo si pone come un “Zugus/Giogo” che unisce la costellazione della Vergine e dello Scorpione, da ciò e per il fatto che sia stata parte integrante delle chele dello Scorpione possiamo ipotizzare che accolga alcune caratteristiche astrologiche di entrambi i segni. Inoltre la parola “Chela” potrebbe avere come radice il verbo cha-ino che significa mi apro, mi spalanco a maggior ragione accoglierebbe le caratteristiche di entrambi i segni, ma anche l’altro poiché la Bilancia è il segno che tiene assieme le relazioni con gli altri, in equilibrio.

Ma cosa hanno in comune il segno della Vergine e dello Scorpione che possa essere alchemicamente unito nel segno della Bilancia? Proviamo a dare uno sguardo ai miti dei segni confinanti.

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Tra le divinità che possono essere messe in relazione con il segno della Vergine, periodo dell’anno in cui si raccoglie il grano vi è Demetra, l’organizzazione dello stesso, il metterlo da parte in modo organizzato è il lavoro di Mercurio. Nel segno dello Scorpione troviamo invece Ade/Plutone che è in relazione con Demetra a causa del rapimento di sua figlia Persefone che diventerà la regina degli inferi. Mercurio partecipa anche in questa occasione poiché è la divinità che ha cercato di avvertire Proserpina di non mangiar nulla mentre si trovava nell’Ade, ma non è riuscito per tempo, dunque la “sventurata” ha dovuto trascorrere sei mesi con il marito, la divinità degli inferi e sei mesi con sua mamma, Demetra. Questo racconto pone l’accento ancora una volta sulla ciclicità e gli equilibri stagionali rappresentati dalla Bilancia. Cosa sarebbe accaduto se Proserpina non avesse avuto modo di condividere un po’ di tempo con sua mamma ma sarebbe dovuta restare sempre nell’Ade o viceversa, perennemente con sua mamma? Nel primo caso, come descrive il mito, prima che Proserpina fosse ritrovata Demetra aveva dimenticato d’interessarsi della terra e delle messi, era giunta la carestia. Nel secondo caso, sarebbe rimasta sempre con sua mamma, e non ci sarebbero state più le stagioni, ma un’eterna primavera senza possibilità di riposo e fecondazione autunnale, quindi di rinascita. La Bilancia tra i suoi aspetti più difficili può mostrare grande distacco, quasi freddezza, carestia, aspetti riconducibili a entrambe le casistiche. La Bilancia, unisce, mette in relazione con l’altro, fa da mediatore, valore mercuriale che appartiene, come si è letto, al mito di Cerere e Proserpina. Per di più Mercurio oltre a governare il segno della Vergine si esalta nel segno dello Scorpione.

Ma la Bilancia è governata da Venere, nel segno si esalta Saturno. Saturno è il pianeta, secondo il mito, che ha permesso di far nascere Venere, evirando suo padre Urano. Venere appare grazie alla responsabilità e freddezza dimostrate da Saturno che ha accettato il compito offerto dalla madre Gea. Venere nasce in modo violento eppure rappresenta la dea dell’armonia, della bellezza e delle arti. La creazione, il partorire delle idee prevedono sempre un taglio: il taglio del cordone ombelicale, per il bambino che nasce, per esempio. Allo stesso modo il cambiamento è sempre una rottura rispetto ad uno stato precedente, Saturno è necessario nella vita, sempre, senza Saturno potrebbe non esserci vita e l’armonia che ne consegue. E’ la Venere della Bilancia, controllata, può aver paura di ferire perché è consapevole di quanto appena affermato, allora preferisce mettersi in disparte e non agire, misurare con attenzione. L’indecisione della Bilancia è rappresentata da Venere che s’innamora di uomini e dei diversi, ma non sa quale scegliere, ognuno ha un valore diverso per lei, la arricchisce quindi non sceglie.

 

LE RECENSIONI DEI CLIENTI

 by Tina on Astrologia junghiana

Paolo è un professionista appassionato e accurato. Competente come pochissimi altri, sa stare nel flusso dell'interazione cogliendo con l'anima oltre che con la psiche. Misurato nella restituzione, lascia lo spazio per l'ascolto intrapsichico e per il riconoscimento dei propri temi nel racconto dei miti. Per me è stato così; un'esperienza di pienezza, flusso e armonia in cui mi sono sentita ascoltata, accolta, rispettata e cnutrita.
Mi sento profondamente grata

 by Roberta on Consulenza astrologica
Un'immersione dentro di noi

Quello che Paolo Quagliarella offre non è una semplice analisi del proprio tema astrale, ma una vera immersione in fondo al nostro io, in un intreccio affascinante di astrologia e mitologia che rivela angoli sconosciuti e incantevoli del nostro percorso. Un modo entusiasmante per conoscersi meglio e comprendere dove stiamo andando e perché. Un viaggio consigliatissimo.

 by Simona on Consulenza astrologica
Intenso e profondo

La lettura del tema natale è stato un viaggio intenso e profondo. È stato un guardarsi dentro attraverso il potere della narrazione del mito. Esperienza ricca ed entusiasmante, resa possibile dalla professionalità e dalla grande competenza di Paolo.
Grazie di cuore

 by Sonia on Consulenza astrologica
Consulenza astrologica, Tema Natale

La lettura del tema natale mi ha dato la possibilità di guardarmi dentro, Paolo attraverso le storie, gli archetipi e le sue spiegazioni molto chiare ed esaurienti mi ha permesso di portare luce in alcuni punti che fino ad ora sono stati un pò in ombra. Un viaggio dentro me stessa che mi ha fatto sentire bene, ho capito tante cose e mi ha dato molti spunti di riflessione, consiglio a tutti di farlo, non è facile trovare persone cosi preparate ed attente.

 by Consulenza piano jatale on Consulenza astrologica

Veramente interessante la lettura del piano natale, dei pianeti e delle case attraverso la mitologia. Trovare riscontri e comprensione del proprio vissuto è importante per comprendere i blocchi, i nodi e poi provare a scioglierli. Professionista preparato ed accogliente. Un'ora scorre velocissima! Grazie

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