Non vuole essere un articolo specialistico, ma una semplice riflessione sulla paranoia. L’etimo greco di paranoia è letteralmente disordine della mente.

Ma nella mente cosa c’è? Ci sono i pensieri, le nostre emozioni che sorgono attraverso il contatto dei sensi con il mondo, che si trasformano contaminandosi ed entrando in relazione tra di loro. I sensi colgono il mondo, Mercurio, governatore dei Gemelli, è il pianeta, la divinità che raccoglie le informazioni dal mondo in modo indiscriminato, senza filtri. Chi discrimina e mette in ordine è il segno della Vergine, ovvero quella simbologia di Mercurio rappresentata dall’essere governatore di questo segno. Mercurio in Gemelli rappresenta il messaggio privo di significato, il significato viene fornito, poi, dall’Io, dalla coscienza che discrimina attraverso la simbologia della Vergine. I pensieri si costruiscono in funzione della coscienza che discrimina e poi crescono e si evolvono entrando in relazione tra loro.

James Hillman in Fuochi Blu scriveva che: “La paranoia è stata definita un disordine del significato: può essere riferita, cioè, all’influenza di un archetipo indifferenziato del Sé”

PARANOIA E DISORDINE DEL SIGNIFICATO

Quindi la paranoia è un disordine del significato; il significato di qualcosa appare solo quando un’informazione raccolta entra in relazione con la nostra coscienza, con il nostro io, con i nostri diversi io, con le numerose divinità presenti in noi. Ogni pianeta può diventare paranoico a proprio modo quando è in relazione con Mercurio. Da una prima sommaria lettura potremmo pensare che l’ascendente (Io), Mercurio (messaggio raccolto), Vergine (discriminare e ordinare), Mercurio in relazione con i pianeti del tema natale e le case in cui si trova, siano i primi elementi astrologici da prendere in considerazione per cercare indizi astrologici sulla paranoia in astrologia. I sintomi della paranoia possono presentarsi in diversi disturbi psichici, quello che si ascolta più spesso ed entrato nel senso comune è quello della mania di persecuzione, ovvero quando una persona teme che tutto il mondo trami contro di lei, ci siano forze oscure a perseguitarla e remarle contro. La riflessione che nasce spontanea è: se una persona crede che tutto il mondo ce l’abbia con lei, vuol dire che ha bisogno di essere vista, di apparire alla luce del sole, la Persona, il modo in cui vuole apparire al mondo, è forte, luminoso. Di certo hanno importanza in tale ottica il Sole, la X Casa (Persona), quindi una X Casa in Leone potrebbe essere “portatrice sana” di archetipo paranoide, se pensiamo che subito dopo il Leone abbiamo il segno della Vergine che dovrebbe discriminare e quindi dare un significato, qualora ci fosse un Mercurio leso, o qualche pianeta nel segno in X il simbolismo archetipico sarebbe più evidente poiché apparirebbe il disordine del significato di cui scriveva Hillman.

Quando scrivo “archetipo paranoide” intendo qualcosa che esiste nel tema natale, ma che potrebbe non manifestarsi mai nella vita: i pianeti sono gli stessi per tutti, ma determinate configurazione sono “destiniche”, nel senso che sono assegnate in quello specifico momento quando si nasce. L’essere possessori di una determinata configurazione nel tema natale non significa che la vivremo nella nostra vita in forma patologica o normale, potrebbe non essere vissuta affatto poiché dipende sempre dal contesto in cui ci troviamo, dal nostro passato, ecc.

Potremmo pensare che il paranoico sia in relazione con il narcisista perché ha bisogno di sentirsi al centro, apparire, essere speciale, diverso. Un Sole potente, in un tema natale, anche ben aspettato può essere letto in questo modo qualora la realtà concreta mostri questi sintomi nel soggetto.

Per esempio nel tema di Adolf Hitler, celebre paranoico, che temeva tutto e tutti, troviamo la X Casa in Leone assieme a Saturno, Mercurio in Ariete opposto ad Urano e un bel Sole in Toro in trigono a Luna e Giove, l’Ascendente in Bilancia, governato da Venere che congiunta a Marte in VII Casa (gli altri) quadrava Saturno in X. Alla luce di quanto scritto ci sono elementi di riflessione importanti nel suo tema che purtroppo hanno preso vita nella storia.