Molto spesso si dimentica che quando parliamo di un Pianeta in Astrologia e lo riconduciamo a un mito, per esempio Marte, quest ultimo assume un connotato umano, passa dall’archetipo all’immagine archetipica: Marte è il soldato, maschio, attivo, combattente, ecc. Ma c’è un elemento importante, poiché stiamo umanizzando l’archetipo lo stiamo facendo qualcosa di reale, di tangibile, di misurabile nei racconti, dovremmo anche pensare che Marte, in quanto umanizzato, si faccia portavoce anche di istanze femminili, di Anima, non solo maschili, di Animus. Se la divinità possiede un sesso, viene umanizzata, dovrà portare con sè tutto l’apparato psichico e archetipico: Anima, Animus, Ombra e così via.
Partendo da questa riflessione possiamo parlare del femminile di Marte, per esempio, della sua Anima, Afrodite, ma non solo lei, anche tutte le altre divinità che hanno avuto un rapporto con lui ne rappresentano una parte. Marte, quindi, porta con sè anche il femminile quando ne parliamo e lo interpretiamo nel tema. E’ un femminile che si contrappone al suo Animus, cerca la gentilezza appassionato o la passione gentile e calda. La conquista del femminile, come si racconta nel mito dell’innamoramento con Venere, viene subita e non è una conquista vera e propria in cui ci si muove nella direzione dell’oggetto d’amore. In altri racconti, di altri amori, invece lo è. Il punto fermo resta che Marte possiede una parte femminile che andrebbe anch’essa intepretata nel tema natale, compresa. Di cosa s’innamora Marte, quando agisce, oltre all’impulso proprio della divinità, qual è la molla che lo spinge all’azione? E’ l’eros, il desiderio, la voglia di conquistare e soddisfare un bisogno che può assumere diversi colori: bisogno d’amore, bisogno di essere visto, bisogno di non pensare, se agisco mi allontano dai miei pensieri, Marte è un po’ così.
Questa riflessione aperta ci mostra come l’Astrologia non sia una disciplina semplice e come, allo stesso tempo, inviti sempre di più allo studio e all’approfondimento. Marte in un Segno e in una Casa può essere visto anche per la sua Anima, non solo per il suo Animus. Il discorso, ovviamente, si può estendere a tutti gli altri pianeti e alle loro personificazioni divine: avranno un’Ombra, una Persona, ecc…
Si potrebbero scrivere dei libri: Il femminile di Marte. Oppure: Il lato maschile di Venere. L’Ombra di Venere, e così via.