Il necessario processo di disgregazione. Il verbo dis-gregare ha nel suo etimo la parola gregge e il significato di raccogliere, mentre la particella “dis” disgiunge, divide e frammenta. Per gli antichi greci essere ricchi era anche possedere un gregge, delle pecore, delle mucche, con un animale, potevano pagare, diventava merce. Affinchè si potesse pagare, ottenere dei benifici, soddisfare un bisogno, un desiderio era necessario “disgregare” l’animale dal gruppo ed avere chiaro che ogni parte di esso era una ricchezza.
Quando l’uomo si sente “disgregato” probabilmente è alla ricerca del suo valore, prova a mettere in ordine le parti, oppure ne vede talmente tante e non sa da dove iniziare e ciò crea angoscia, paura, panico.

L’unità rappresentata da Saturno che indica i confini stretti e rigidi, lo spazio in cui tenere un gregge omogeneo, viene disgregato, può essere da Marte, Urano, Nettuno, Plutone, ciascuno in modo diverso a seconda del pianeta.

La sensazione di disgregazione non è un male ma è l’inizio della consapevolezza del proprio valore, siamo sulla strada della comprensione che la nostra unicità è in ogni parte diversa in noi, non è una, ma è moltitudine.

L’individuazione è un percorso continuo verso l’unità, il completamento, ma non si può raggiungere la totalità, ci si può tendere. La totalità non deve escludere nulla, altrimeti sarebbe parziale, l’uomo quando si avvicina alla totalità spesso avverte l’inflazione dell’archetipo che vuole manifestarsi con entrambi i poli, ma questo conduce alla follia. Invece, restare sulla strada dell’individuazione e prendere coscienza che esistono gli opposti ci permette di vivere pienamente ogni situazione, prima in un verso dell’archetipo, poi nell’altro a seconda di quello che scegliamo in quel momento.

La scelta diventa lo strumento verso l’individuazione e il vivere la vita.

Il segno, la casa in cui si trova Saturno, quella che governa, sono i luoghi in cui può esserci disgregazione, ma nello stesso tempo il transito di Saturno, soprattutto ai pianeti personali, può condurre alla lettura di un possibile irrigidimento e alla conseguente disgregazione. Da dove viene Saturno, quali sono i valori che porta con sè con il suo transito, alla luce della posizione natale e nel contatto con i punti e i pianeti sensibili dell’oroscopo, possono fornirci indicazioni amplificatori, fantasie, immagini da condividere con il consultante.

Saturno non disgrega. Saturno taglia in parti attraverso uno strumento, la disgregazione è un fenomeno naturale, basta guardare l’insieme, il gregge, il singolo elemento che ne fa parte, è già diviso, deve essere riorganizzato. Saturno ha tagliato e definito i confini in cui il gregge si muove, in cui noi tendiamo a muoverci. Saturno è lo steccato senza entrata o uscita che va divelto per liberare le individualità e cogliere il valore.

Marte entra con un carrarmato e distrugge lo steccato.

Urano gli dà fuoco all’improvviso, o scatena un terremoto.

Nettuno allaga o scatena un maremoto.

Plutone nasconde con l’oscurità lo steccato o lo fa sprofondare nella terra.

Comunque agiscano gli armenti, i buoi sono liberi di disgregarsi, ma il cane da pastore, l’Io, dovrà cercare di rimetterli assieme, magari separandoli per aver maggior controllo, in ulteriori gruppi, ancor più disgregati. Questo vorrà dire che si sono raggiunte altre consapevolezze e la nuova aggregazione offrirà altre sfumature, altre idee sul proprio valore.

Valorizzare passa, dunque, dalla simbologie saturnine e di divisione. Il nostro valore, quello che riteniamo ci appartenga, possiamo leggerlo anche dalla nostra II Casa che guarda caso rappresenta i confini personali, i limiti e le sicurezze. Quando ci sentiamo insicuri vuol dire che stiamo cercando di assumere valore per noi stessi, desideriamo che la nostra autostima cresca, non necessariamente deve essere riconosciuta all’esterno, ma deve essere sentito.

Non sentirsi sicuri, certi, in mezzo alla tempesta può essere il primo passo per la ricerca di altri nostri valori, di sicurezze.