Queste riflessioni non vogliono e non possono essere esaustive, ma aprono un momento di riflessione sul possibile senso che assume Venere quando si trova nel Segno del Leone. Ovviamente è sempre l’intero tema natale che fa la differenza.

Mitologicamente Afrodite e il Sole non sono in relazione, non ci sono racconti che li vedano comunicare o condividere storie, sono fratello e sorella, quando la dea dell’amore è vista come figlia di Zeus e Dione. Se immaginiamo, però, il Fuoco solare leonino, la voglia di apparire, il piacere nell’essere vista, possiamo cogliere già un primo significato di questa posizione di Venere/Afrodite, voler essere notati. Ma cosa significa: voler essere notati? Provare piacere quando siamo visti, quando ci viene riconosciuta una parte della nostra identità. Se Venere è anche il pianeta del piacere e il Segno in cui si trova rappresenta la qualità di questo piacere è facile mettere assieme i significati di Venere in Leone.

Con questa posizione ci può piacere ciò che è luminoso, ciò che è regale, ciò che è riservato a pochi perché pensiamo che qualora l’avessimo noi questa unicità ci verrebbe riconosciuta da altri, oppure anche perché reputiamo di essere speciali come quello che vediamo all’esterno e che mostra le qualità descritte. Ercole sconfigge il Leone di Nemea a mani nude, con la propria forza, ne indossa la pelle, regale e fiera, sarà visto e riconosciuto anche per questo. Venere in Leone deve imparare a brillare di luce propria, non chiedere sempre all’esterno il riconoscimento, questo sarà una conseguenza delle sue azioni.

Venere rappresenta i nostri valori che in Leone devono essere caldi, appassionati e riconosciuti, la dialettica è la medesima descritta in precedenza. Armonizzare attraverso il calore del Sole è uno dei possibili valori che possiamo riconoscerci. L’immagine austera, orgogliosa, distaccata di una persona però sempre pronta a dare una mano in modo generoso secondo le sue possibilità. Con Venere in Leone ogni occasione è buona per far notare i propri valori personali, che possono essere diversi. Venere in Leone è Afrodite che riceve il pomo della più bella da Paride, di lì si scatena la guerra di Troia, vuole essere riconosciuta, vista come la più bella. Venere nella maggior parte dei racconti mitologici quando non viene riconosciuta, vista, non riceve gli onori che le sono propri perde la pazienza, diventa vendicativa e irascibile. Nel Leone questa caratteristica può essere più evidente.