L’archetipo giovanile è un dio di rinascita, ma la rinascite avvengono là dove qualcosa finisce e di cui il Puer percepisce per primo al decomposizione. Il mitologico Iacco è esemplare: figlio della dea delle messi, nasce dove il chicco di grano è stato interrato, dove s’è infracidiato, sfaldato, decomposto. Proprio perché incompatibile con ciò che va in disfacimento, l’archetipo giovanile volteggia come un corvo ovunque vi sia sentore di decomposizione e di morte. E sui luoghi del disfacimento e della fine lancia alto e stridulo l’urlo di orrore e indignazione per ciò che ha fatto il suo tempo e deve morire.” C. Widmann, C’era una ragazzo che come me – l’eternità breve dell’archetipo giovanile

Il Puer, rappresentato nell’oroscopo da Mercurio-Hermes e dai segni che sono in relazione con lui: Gemelli (archetipo giovanile), Vergine (figlio della dea delle messi) e Scorpione (decomposizione) descrivono perfettamente quanto scrive Widmann. Hermes-Mercurio è la divinità che poteva fare avanti e indietro, liberamente, dal regno dei morti e della decomposizione. Persefone (anche lei figlia della dea delle messi) era finita come divinità “solare” e rapita da Ade inizia il suo processo di decomposizione, allora accorre Mercurio. I risvolti simbolici e le relazioni fra astrologia e mito sono numerosissime, le analogie fioriscono naturalmente e profumano d’intuizione.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here