Il caro amico, Enzo Barillà, ha pubblicato un nuovo lavoro: I PITTORI NAÏF NELLA CORNICE ASTROLOGICA. Se cliccate sul link potete acquistare la pregevole opera illustrata da quadri e temi natali.
Lavoro di chiaro stampo nettuniano, mi sono buttato a “Pesci” 🙂 nella lettura e ho trovato fra i pittori analizzati
Louis Vivin (Hadol, 27 luglio 1861 alle 22:00. Anagrafe.)
Enzo scrive, a pag 87: “«Sin da giovanissimo si è appassionò al disegno e studiò belle arti nel liceo di Epinal; poi, in mancanza di meglio, s’impiegò come portalettere. Attraverserà le strade della Francia per trent’anni e non sarà in grado di dedicarsi al disegno fino al suo pensionamento. Anche lui fu scoperto da Wilhelm Uhde, che gli dedicò una mostra con cui riesce ad attirare l’interesse del pubblico. La sua ossessione per i dettagli, che moltiplicava a dismisura, e per la meticolosità che seppe dimostrare, gli guadagnò molti emuli tra i naïf. Dipinse numerose vedute della capitale e si impegnò a rappresentare le tegole dei tetti, le foglie degli alberi, le scene di caccia. Il suo interesse per gli animali rivela anche la nostalgia dell’infanzia dei naïf, che spesso usano il bestiario come riferimento. Era particolarmente conosciuto per l’uso della geometria lineare.94» L’esame della carta del cielo di Vivin ci fa notare l’intervento della Luna strettamente congiunta all’Ascendente, e Nettuno in “zona Gauquelin”, egualmente angolare. Un bel trigono Sole Nettuno in segni di Fuoco completa un leitmotiv già sperimentato. “
Chiarissimo esempio di una coppia Luna – Nettuno fortissima.
In una mia conferenza di qualche tempo fa sulla Luna nei segni e nella case avevo analizzato anche io il tema natale di Vivin, proprio perché la Luna è in Ariete, in I casa, quindi esprimerebbe al massimo i suoi significati arietini. Vivin è un’artista naïf, ma cosa rappresenta quest’arte?
“L’artista naïf è di solito autodidatta, privo di specifica formazione artistica, di livello culturale ed estrazione sociale modesti; raramente, almeno in origine, era professionista. Le opere naïf, generalmente dipinti, sono caratterizzate da una notevole semplificazione concettuale e da una certa modestia tecnica ed esecutiva, sia nel disegno che nella stesura del coloree nell’impianto prospettico e compositivo d’insieme. Il tema predominante è la rappresentazione della realtà sociale più umile e quotidiana, generalmente in chiave favolistica, poetica o magica.” https://it.wikipedia.org/wiki/Arte_na%C3%AFf
La Luna in Ariete è impulsiva, d’azione, non pensa al gesto da compiere, lo fa in modo intuitivo, come indica il fuoco, infatti vi è “una semplificazione concettuale” che regala sensazioni d’immediatezza. Poesia, magia, favola sono argomenti della Luna e di Nettuno che sono, infatti fortissimi. Modesta tecnica esecutiva, perché non c’è pensiero, c’è soltanto azione. Il motto di Giuseppe Mazzini, anche lui esempio di Luna in Ariete, “Pensiero e azione” è un caso interessante. In Mazzini troviamo anche Mercurio (pensiero) in domicilio in Gemelli e Luna in Ariete (azione). La Luna in Ariete può essere rappresentata dal mito di Semele (impulsiva), fulminata involontariamente da Zeus e madre di Dioniso, che in qualche modo è vicino a Nettuno e alle sue fughe dalla realtà (alcool, piaceri). Scopriamo, dunque, come la Luna in Ariete possegga una struttura dionisiaco-nettuniana latente.