Venere nasce da un’azione violenta di Saturno che evira suo padre Urano e dal seme sparso in mare la dea nasce.
Venere quando nasce, prima di recarsi a Cipro, si muove verso Rodi dove trova i figli di Nettuno che non desiderano farla approdare; Venere si vendica e fa in modo che i figli stuprassero la propria madre, Alia, che per la disperazione si suicida. Nettuno, allora, uccide i propri figli.
Venere, presa dalla rabbia, si vendica della mamma di Mirra, che aveva affermato che la propria figlia fosse più bella della divinità dell’amore, facendola giacere con suo padre. Da queste notti amorose nascerà Adone di cui s’innamorerà la stessa Venere, ma anche Persefone, divinità degli inferi.
Venere tradisce il proprio marito, Efesto, con Marte e poi entrambi i fedifraghi vengono esposti al pubblico ludibrio.
Venere era gelosa di Psiche e fa provare alla sventurata mille avventure per poi ritrovarsi con Eros.
Venere fu complice nello scoppio della guerra di Troia, avendo convinto Paride a consegnarle la mela d’ora che avrebbe attestato la sua bellezza, in cambio dell’amore di Elena.
[…] Venere è davvero la dea dell’armonia e della bellezza? […]