Competenze e competere hanno la medesima radice comune proveniente dal latino che significa “chiedere”, “dirigersi a”, “insieme”, dirigersi verso un obiettivo comune, gareggiare. Quando qualcuno gareggia contro altre persone ha il loro medesimo obiettivo arrivare per primi, ma comunque arrivare assieme. Il motto: “l’importante non è vincere, ma partecipare“ potrebbe rappresentare questa unità fra coloro i quali competono affinché giungano tutti alla meta. In un team quando ci sono persone competenti e che competono, gareggiano, ognuno per l’obiettivo comune, dovrebbero fare squadra e “dirigersi assieme” alla meta.
Le competenze e la competizione, dunque, possono essere attributi di Marte (azione, movimento, agire per primo, essere il primo) e Mercurio (la direzione del movimento, l’intelligenza al servizio dell’azione, l’apprendimento delle competenze). Anche l’apprendimento di competenze richiede il fissare un obiettivo – lo studio di un materia specifica, per esempio – e quindi muoversi in quella direzione.
Mercurio/Ermes slibera Marte/Ares, ancora bambino, dai giganti aloidi che l’avevano catturato quest’azione direzionata farà in modo che Marte diventi quello che è, la divinità dell’azione, della guerra, della difesa avendo sempre chiaro l’obiettivo.