“Addentrandoci ulteriormente nel linguaggio, che nel suo contesto fonetico ed etimologico molto spesso esprime veramente la saggezza nascosta dell’inconscio, siamo colpiti dalla stretta analogia tra Eros, Eris e Ares: amore, dissenso, conflitto e distruzione. Essi hanno un collegamento fonetico, psicologico e mitologico.” Christian David
Eris era la dea della discordia ed è stata la divinità che ha scatenato in qualche modo la guerra di Troia perché era stata esclusa dal banchetto di nozze di Peleo e Teti, aveva addirittura accarezzato l’ipotesi di utilizzare i Titani contro gli dèi olimpici, invece decise di recarsi nel luogo in cui si svolgeva il banchetto e fece rotolare una mela d’oro, presa dal giardino dell’Esperidi, in relazione con Venere vespertina, e disse che era destinata “alla più bella” fra le dee invitate al matrimonio ovvero Era, Atena e Afrodite. Sappiamo tutti come andò a finire, Paride, il giovane umano che avrebbe dovuto scegliere la più bella porse la mela ad Afrodite la quale mantenne la promessa di far innamorare di lui Elena di Troia.
Il dissenso di Eris conduce, comunque, alla scelta, al prediligere, all’amare. Se io dissento da qualcosa vuol dire che prima l’ho scelto, l’ho preso in considerazione, ho spostato le mie attenzioni su di lui, in un certo modo l’ho amato, ma poi ne ho preso le distanze. Il dissenso è un riconoscimento dell’altro o di una situazione. L’etimo di dissentire è sentire in modo contrario, ma per sentire in modo contrario vuol dire che ho sentito qualcosa, prima di tutto, che non mi appartiene, l’ho quindi riconosciuto.
Eris si presenta anche come competizione che spinge l’uomo ad andare oltre i propri limiti. Eros è la divinità che fa innamorare e che quindi fa scegliere, Ares agisce nella direzione dell’oggetto del desiderio, di Afrodite, di Venere ovvero verso la ricerca della grazia e della bellezza. Ares (distruzione), attraverso Eros (innamoramento), cerca attraverso Eris (il dissenso), il riconoscimento di parti dell’altro e di sè, di appropriarsi della grazia, dell’armonia (Afrodite).
Nel tema natale possiamo individuare Eros, Ares (Marte) e anche Eris (valori di VII casa, di Ombra, di I Casa, forse ci scriverò un articolo), potremmo usare anche gli asteroidi come strumento amplificatorio per le due divinità, cambia poco, resta fondamentale la narrazione che s’imbastisce.