San Francesco d’Assisi muore il 3/10/1226 ad Assisi. IL 4/03/1226 c’era stata la grande congiunzione di Giove e Saturno nel Segno dell’Acquario a 2° e 58, la successiva congiunzione si formò il 21 settembre del 1246 a 19°07 della Bilancia. Per quanto concerne la visibilità e la grandissima vicinanza degli astri tra loro sull’orizzonte è analoga a quella che vedremo noi, circa 800 anni dopo, il 21/12/2020. La prossima congiunzione dei due pianeti ci sarà il 31/10/2040 nel Segno della Bilancia, così come capitato nel 1246, possiamo pensare e guardare ai corsi e ricorsi storici di vichiana memoria, per cercare di leggere simbolicamente l’avvenimento.
Muore un rifondatore, un rivoluzionario del Cristianesimo, colui il quale aveva predicato, la fraternità, la povertà, l’umiltà.
Venendo ai nostri giorni, ormai prossimi alla medesima congiunzione in Acquario, possiamo osservare che abbiamo il primo Papa della storia che abbia preso il nome di Francesco I. Sembra una coincidenza particolare, una sincronicità importante. La morte del Santo d’Italia, la presenza del Papa di nome Francesco I, la rivoluzione nella Chiesa. Non dimentichiamo che abbiamo due papi viventi, cosa che non accadeva da diversi secoli.
Giove il Figlio, Saturno il padre, verrebbe da dire manca lo Spirito Santo.
Nel 1226 Urano era nel Segno dello Scorpione, oggi Urano è nel Toro Segno opposto. Nello Scorpione condivideva lo spazio di Marte e di Plutone, nel Toro quello di Afrodite-Venere pandemia, di Persefone la divinità che accoglie e governa le anime nell’Ade. La dinamica Marte-Venere s’inserisce nella lettura della posizione del governatore del Segno che ospita la grande congiunzione. Impeto e passione, scelta e azione con maggiore importanza ai risvolti pandemici, di Pan, di piacere. Troveremo un rinnovato piacere, faremo le cose in modo diverso pensando a piaceri diversi. Afrodite Pandemia è figlia di Zeus e Dione. Quest’ultima a seconda della narrazione è figlia di Oceano e Teti, oppure di Urano e Gea porta con sé il titanismo, quindi qualcosa di cui non possiamo avere misura, che non ci basta mai, una delle caratteristiche del Segno del Toro, la fame insaziabile, il volersi riempire oltremodo per compensare il vuoto.
Saturno è nella sua seconda casa, ci sta bene, ma deve condividere i bisogni del vero padrone, di Urano desideroso di rivoluzionare ancor di più i nostri confini, i nostri piaceri, l’alimentazione, le finanze, sono numerosissime le simbologie che risuonano.
Tornando alla cristianità, alla ricerca di un senso per il nostro futuro, nel 1229 Federico II di Svevia riconsegna Gerusalemme al Papa, simbolicamente può rappresentare per noi la ricerca di una nuova sicurezza, una nuova certezza. Era stata riconquistata la terra in cui era nato Gesù, per noi potrebbe farci pensare al riconquistare il piacere di fare le cose e leggerle con un occhio diverso, ricercare una materialità che ci ricongiunga alla spiritualità.
Nel 1231 nasce il primo tribunale dell’Inquisizione. Pensando, sempre, a noi possiamo fare solo ipotesi: vorranno controllarci ancor di più negli spostamenti, in cosa diciamo o facciamo, se siamo vaccinati o meno? Chissà! Nello stesso anno nasce la prima università Istituita da Federico II di Svevia a Palermo, può essere una sincronicità importante da ricondurre ai nostri giorni.
Nel 1241, Federico II, autorizza le dissezioni anatomiche umane, c’è un’evoluzione della scienza, cosa che probabilmente, come già si vede, è presente ai giorni nostri con le cure medico-genomiche personalizzate.