Mercurio da sempre è stato considerato il pianeta in relazione con l’adolescenza, anche le neuroscienze confermano.

Partendo dall’abstract dell’articolo in relazione a uno studio scientifico condotto sugli adolescenti, qui puoi legger l’articolo completo, nascono le mie riflessioni.

Lo afferma uno studio compiuto dalla Stanford School of Medicine della California. Secondo i neuropsichiatri che hanno utilizzato la tecnica della risonanza magnetica funzionale (MRI) gli ultra 13enni trovano più “esclusivamente gratificante” ascoltare e “sintonizzare” il proprio cervello non più sulle già conosciute voci materne e familiari, ma su voci sconosciute

Viene subito in mente che superati i 13 anni il ragazzo ha terminato il primo ciclo di Giove di transito nel suo tema natale, quindi considerando che Giove rappresenta la conoscenza, l’autonomia, il viaggio già ci facciamo una prima idea sul perché i bambini non ascoltino più i genitori e in particolar modo le madri. Giove nei suoi domicili si oppone sempre a Mercurio corrispondente della comunicazione, indipendenza, c’è quindi una spinta mercuriale forte negli adolescenti, una spinta Puer direbbe Hillman. La Grande Madre, il genitore, è attratto dal Puer che cresce vorrebbe vederlo realizzato secondo i suoi standard – si legga Puer aeternus di Hillman per avere chiaro questo collegamento – quindi si sente frustrata, non ascoltata, ma è giusto che il Puer – figlio – inizi a fare le sue scelte, ovviamente entro i limiti, limiti del Senex ovvero di Saturno. Non ascoltare la voce della madre o del genitore significa spostare Mercurio, l’ascolto, su altri interessi, sulla novità, proprio quello che il Puer desidera. Puer e Mercurio sono usati come sinonimi, ma sono archetipi diversi con molti punti in comune, mi riferisco alle loro somiglianze quando uso uno anziché un altro.

Dai 13 ai 14 anni il ragazzo sta per vivere la prima opposizione di Saturno a sé stesso: le regole, costruirne di proprie, il taglio rispetto al passato, si trova quindi a sentirsi Puer, indipendente, ma anche a costruire un modello comunicativo proprio e a imparare dall’esterno rispetto alla famiglia.

 “La voce della madre è la fonte sonora che insegna ai bambini tutto sul mondo socio-emotivo e sullo sviluppo del linguaggio”.

La madre è infatti rappresentata primariamente dalla Luna che ha il suo domicilio nel Segno del Cancro, opposto al Capricorno, in cui invece c’è Saturno, che in questo caso invita il Puer, il ragazzo, a prenderne le distanze.

Proprio come un bambino sa sintonizzarsi con la voce di sua madre, un adolescente sa sintonizzarsi con nuove voci“, ha affermato l’autore principale dello studio, Daniel Abrams, professore associato di psichiatria e scienze comportamentali. “Da adolescente, non sai che stai facendo questo. Sei solo te stesso: hai i tuoi amici e nuovi compagni di vita e vuoi passare del tempo con loro. La tua mente è sempre più sensibile e attratta da queste voci sconosciute

Si attiva pienamente Ermes, Mercurio, Il Puer che è alla ricerca del nuovo, d’imparare cose nuove. L’apprendimento è in relazione con la dinamica Giove, Mercurio, Luna tutti pianeti presi in considerazione in questa riflessione.