La Luna nuova si forma in Bilancia opposta al pianeta Urano. Urano è il padre di Venere, dal suo seme caduto in acqua, dopo la castrazione da parte di suo figlio Saturno, nasce la dea della bellezza e dell’armonia. Venere è in Bilancia anch’ella in domicilio, invito a rileggere l’articolo sul suo ingresso nel segno, questo significa che sino alla prossima Luna piena i valori archetipici venusiani saranno presenti, ma Saturno, scarica l’opposizione di Sole e Urano, è il parafulmine fra il litigio di Apollo con suo nonno, sembra che la divinità con la falce voglia tirarsi indietro e non castrare suo padre, non permettendo così la nascita di Venere.
Indecisioni, incertezze nelle scelte, non sentirsi mai sicuri se si è fatta la cosa giusta o meno potrebbero essere i sentimenti attivi nei successivi 14 giorni dopo la Luna nuova. Per le persone con un temperamento fin troppo attivo e impulsivo è una manna dal cielo, per chi, invece, è già poco deciso di suo e tentenna, ci potrebbero essere dei momenti di “non scelta”. Kierkegaard scriveva: “Chi striscia sulla terra non è esposto a cadere tanto facilmente come chi sale sulle cime delle montagne.” È una frase valida per entrambi da prendere con misura.
E’ quasi una Venere che si esprimerà a metà e non in tutta la sua forza. Armonia ma non troppo, amore in piccole dosi, buone maniere di facciata. Venere potrebbe mostrare il suo lato oscuro, vendicativo, trasformarsi in Proserpina, quasi, tenersi per sempre il suo Adone, legato ad un letto, ma inerme, per il solo gusto di guardarlo con fare distaccato. Pochi sentimenti, ma molti sguardi. Questa potrebbe essere una delle atmosfere che si respireranno nei prossimi giorni.