In un racconto più largamente diffuso la dea così strettamente legata a Ermes [Mercurio] si chiamava Afrodite [Venere]. I due venivano considerati come fratello e sorella, quali figli, secondo una genealogia, di Urano, il cielo notturno, e di Emera, la luce del giorno. Ermes e Afrodite dovevano essere gemelli dal momento che avevano un giorno di nascita comune: il quarto giorno di ogni mese lunare. Károly Kerényi

Dunque, stando al racconto del mito potremmo cogliere i simboli espressi durante il transito dei due pianeti guardando al giorno della loro “nascita”, in quale segno si trovassero e quali aspetti facessero con gli altri astri. Contiamo quattro giorni dalla Luna Nuova del 20 settembre, giungiamo al 24. Entrambi sono in Vergine, necessità di #selezionare, #ordinare, #organizzare. Mercurio forma un trigono con Plutone, #analizzare in profondità, #scavare, #scoprire, #parlare in modo chiaro, deciso con prove alla mano, #dominare con la parola.

Sono queste le qualità che portano con sé, fino alla nuova nascita, successiva alla prossima Luna Nuova, i due pianeti.

Alla luce dei punti toccati dal loro transito nel vostro tema natale aggiungeteci gli aggettivi precedenti per scorgerne un senso diverso, più pieno. Allo stesso modo si può scopire, sempre nel vostro tema di nascita, quali siano le qualità che si sono portati dietro prima che nasceste. Ad esempio nel caso del tema natale di Carl Gustav Jung, Mercurio e Venere di nascita sono in Cancro, ma nei 4 giorni successivi la Luna Nuova del 2 luglio del 1875, Venere era in Gemelli (curiosità) e si opponeva a Marte (azione) e formava un trigono con Giove (espansione) e un sestile con Urano (innovazione), parole chiavi che risuoano nella sua vita. Mercurio e Venere radix erano nella sua sesta casa (lavoro, corpo fisico). Importanza della curiosità nel lavoro (Sesta casa) con la salute (Venere) e il corpo (Sesta casa)

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