Nel tema natale noi cerchiamo gli eroi che vorremmo essere e rappresentare. Il mito dell’Eroe solare, lunare, mercuriale, ecc. che vorremmo essere e che siamo nelle diverse situazioni della nostra vita ci permette di descrivere e creare i nostri racconti, le nostre avventure che sono storie erotiche, storie di Eroi.

Come ricorda Platone nel Cratilo, infatti, la parola Eroe viene dalla divinità Eros. La maggiore parte degli eroi erano semidei ovvero figli di un dio o di una dea e di una persona mortale.

ERMOGENE E anche a me pare, o Socrate, di essere su questo completamente d’accordo con te. E heros [‘l’eroe’] che cosa sarebbe?

SOCRATE Questo non è molto difficile da capire: di poco infatti si è modificato il loro nome, che mostra la propria origine da eros [‘amore’].

ERMOGENE Come dici?

SOCRATE Non sai che gli heroes sono semidei? ERMOGENE E con questo? SOCRATE [398d] Tutti dunque sono nati o da un dio innamorato di una mortale, o da un mortale innamorato di una dea. se consideri questo secondo la lingua attica antica lo capirai meglio; ti risulterà infatti che dalla parola eros da cui è derivato eroi, poco si è deviato per arrivare al nome. Questo, appunto, significa «eroi», oppure che erano saggi e retori, e abilissimi e dialettici, essendo capaci di erotan [‘interrogare’]; infatti eirein significa ‘dire’. Come dicevamo, quelli che sono detti eroi nella lingua attica, [398e] accade che siano retori e espertissimi ad interrogare, tanto che la stirpe di retori e di sofisti diventa il genere “eroico”. […]

Portavano in sé la scintilla divina, lo Spirito (Sole – Animus) e la parte carnale (Luna – Anima). Jung scrive che l’Eroe è colui il quale cerca la propria Anima, la parte femminile da integrare. La Luna è, infatti, materia, Grande Madre, noi siamo semidei  dobbiamo cercare di vivere pienamente la nostra storia di eroi, i nostri miti interiori.

Mercurio, Venere, Marte, Giove e così via, ognuno di loro porta con sé una parte archetipica dell’Eroe, Anima e Animus, sono tutti in relazione con gli altri, i miti. Per lo più hanno una genesi comune, figli di Titani e di Olimpici, l’uomo figlio di Prometeo, è tutto in relazione, quindi la struttura narrativa di Anima e Animus, s’inserisce anche nell’interpretazione di Mercurio in in un tema natale che possiede, anche lui, un padre (Animsus) e una madre (Anima).

L’uomo vive una vita erotica così come anticipato da Freud, ma ancor prima da Platone