L’Astrologia non definisce il destino di un individuo ma dà una possibile forma a quest’ultimo, sempre che il il consultante ci creda. E’ come dire: guarda questo quadro, riconosci qualcosa di te in quello che vedi? Sicuramente troveremo qualcosa!
Se poi il consultante crede che l’Astrologia possa definirlo e ci siano delle leggi universali celesti a cui deve sottostare e che solo l’astrologo conosce, si crea la dipendenza dall’astrologo, in quanto mediatore fra il cielo e la terra, il Messia.
Ecco, alcuni astrologi ritengono di essere il Messia, il liberatore, la manifestazione dell’Uno. Il consultante è libero di credere e di dare la colpa agli astri, anziché assumersi le responsabilità, ma gli astri non scandiscono il tempo del singolo, ma quello universale. Siamo noi che quando guardiamo ai nostri accadimenti e ai nostri stati d’animo e poi leggiamo che Saturno sta formando un aspetto negativissimo a Venere, allora diciamo: ecco perché mi sento depresso, stanco, ho problemi d’amore. E’ quindi il soggetto che sceglie di trovare un senso, di proiettarlo nella sua situazione reale, è sincronicità. Ma quante volte un transito non ci ha portato nulla di reale e neppure di psichico? Quando guardiamo al cielo possiamo sempre trovare una risposta, questa è la verità, ma la risposta è il senso che noi decidiamo di dare. Non il fatto che esista una legge universale a cui dobbiamo sottostare! Non c’è causalità, non ci sono gli astri e la loro fantomatica legge e definirci. Siamo noi uomini che abbiamo bisogno di costruire un sistema interpretativo fatto di leggi. L’astrologia non ha leggi, è simbolica, è arte non scienza.
“Nell’opinione collettiva prevalgono ora idee o immagini quali agenti o forze del destino. Cause di tutto il male sono il capitalismo o il bolscevismo, la religione o la mancanza di religione, condizioni sociologiche, e cioè terrene, o costellazioni astrologiche, e cioè celesti, chiamate « tempi ». Tutto, meno che la realtà del singolo.” E. Neumann, Gli stadi psicologici dello sviluppo del femminile
Il male è sempre altro da noi, non siamo mai noi, così pensa lo stolto!
Invito a rileggere questo vecchio articolo: i miei dogmi sull’utilizzo dell’astrologia