di Paolo Quagliarella
Giusto per
compensare le energie dell’Universo e il pessimismo cosmico, non leopardiano, ma proprio nel senso dei pianeti sfigati, scrivo questa breve interpretazione di alcuni movimenti futuri dei pianeti.
Saturno è ora in Sagittario e fortunatamente ha formato una quadratura con Nettuno e Giove. Ricordo l’uomo vitruviano di Leonardo incastonato in un quadrato e in un cerchio a rappresentare la perfezione e l’armonia delle forme. Saturno argina i movimenti tellurici e acquatici di Nettuno e cazzia suoi figlio Giove quando fa le marachelle, così si cresce. E’ vero che Giove poi sclera e si vendica, ma l’equilibrio viene ricostruito dopo le mareggiate di Nettuno. Saturno poi, questo Gran Malefico, Gran Mogol, passerà in Capricorno, e mo’ so’ cazzi! Già, perché nel suo domicilio è più forte.
Combatterà contro Plutone come Geeg Robot contro la Regina Himika, ma poi si abbracceranno congiungendosi e conoscendosi in senso biblico; si rimetterà ordine in casa dopo una festa satanica che potrà causare pestilenze, carestie, invasioni di stranieri: inglesi in Italia, napoletani nel Lazio, calabresi in Puglia. In Puglia, Calabria, Campania, fa molto caldo perché sono regioni, ovviamente sotto il dominio di Marte: vogliono sempre litigare, ‘sti cazzo di terroni maledetti!
Si aggiunga anche che Marte passa dallo Scorpione al Sagittario e poi nel Capricorno: sesso con stranieri, violenze sessuali sataniche: il capro, ma sempre con Saturno a Caxx duro!
Ah, ma strada facendo mi sono perso l’ottimismo iniziale… ma la fine dell’ultima frase è ottimistica.
