“I Greci per primi hanno conferito al termine “mito” un doppio significato: da un lato, realta’ archetipica, rappresentazione simbolica degli eventi dell’esistenza; dall’altro, storia “inventata” a cui non è necessario accordare una fede incrollabile e che è possibile modificare, adattare, interpretare sulla base dei mutamenti dell’orizzonte di coscienza rispetto alle immagini dell’inconscio collettivo.” G. Paris
Il mito è anche storia inventata che può essere adattata alla vita, storia del singolo individuo. Non è, necessariamente, un monolite ma il solco che possiamo decidere di riempire con semi diversi e irrigare con le nostre scelte.