di Paolo Quagliarella
“L‘intelligenza valorizzativa non significa fare finta che non siano capitate cose terribili alle persone o cancellare eventi tragici della storia. Piuttosto, consente di vedere i ricordi dolorosi come storia, non come presente, e come un‘opportunità di creare un’azione differente per un futuro migliore.
L‘intelligenza valorizzativa non riguarda il negare l‘esistenza di una parte della realtà. Riguarda la capacità di ricontestualizzarla per una grande visione del futuro.”
Tojo Joseph Thatchenkery,Carol Metzker, Intelligenza valorizzativa. Vedere la grande quercia nella ghianda, Franco Angeli
E se tutti gli astrologi seguissero i propri clienti in questo modo anziché spingersi verso la previsioni degli accadimenti futuri? Certo, il Consultante va educato nella direzione evidenziata in precedenza e ogni Consultante tende a trovarsi l’Astrologo che risuona, nel bene o nel male, con le sue aspettative. Ma iniziare con lo spiegare che è più utile essere “valorizzati” che conoscere un futuro “probabile” come infiniti altri, forse è meglio.