I passi seguenti evidenziano come M-L. von Franz fosse interessata a tutte le manifestazioni della psiche umana fra cui, anche, l’Astrologia. I passaggi sono tratti dal libro: “Il femminile nella Fiaba“. Non c’è bisogno di ulteriori commenti.
“Nel simbolismo dei numeri, il sette è abitualmente considerato il numero che designa il processo evolutivo. Ciò perché è il numero dei sette pianeti dell’astrologia classica (elementi di base dell’oroscopo) che rappresentano gli elementi archetipici fondamentali che costituiscono ogni personalità umana. L’idea è che in ogni persona Saturno, Marte, la Luna ecc. si combinano in una configurazione specifica, e ogni persona deve, in un momento o in un altro, vivere in sé tali elementi fondamentali, benché in modi sempre differenti, secondo la struttura dell’oroscopo. Talvolta il numero della totalità è il sette, e talvolta è l’otto, in quanto ritorno all’uno assunto al livello superiore, come accade nell’ottava musicale.”
“Qual è il significato psicologico di tutto ciò? È evidente che gli Dei rappresentano contenuti archetipici dell’inconscio, cioè complessi che ognuno possiede in sé e che non sono in alcun modo patologici. Come dice Jung, complessi come quelli dell’Io e dell’Ombra nella nostra società sono normali. Vi sono nella psiche centri dinamici diversi che fanno parte delle strutture normali e che sono stati generalmente personificati con gli Dei, come ben mostra l’astrologia: tra i pianeti, Marte rappresenta tutto ciò che riguarda l’aggressività e l’autodifesa, Venere il sesso, e così via. Ogni dio corrisponde a un comportamento istintivo specifico. La dimenticanza di un dio o di una dea sta a indicare che un comportamento psicologico naturale è trascurato: non è stato preso in considerazione o per artificio, o per stupidità.”