Il nostro cervello non {distingue,vede differenze} ciò che è reale da ciò che è immaginario poiché per lui tutto è {sintetizzato,rappresentato} in forma chimica e di segnali elettrici, questo lo si nota meglio nei sogni. Quando siamo avvolti da Ipnos, infatti, e sogniamo, proviamo anche sensazioni fisiche: tattili, olfattive, ecc…
Questo significa che, potenzialmente, potremmo essere noi i creatori della nostra realtà a prescindere dagli eventi esterni che possono essere ricostruiti attraverso la nostra mente.
Una convinzione o credenza è un’entità che noi ci “fissiamo” nel nostro cervello e ci permette di fare delle scelte e condizionarci, nel bene o nel male, consciamente o meno.
Prova a pensare se avessi la convinzione di essere bella/o, ammaliatore/atrice il tuo modo di porti all’esterno e di vedere il mondo sarebbe diverso. Questo perché, in parole semplici, le convinzioni possono modificare la chimica del nostro cervello. La neurologia insegna che una traccia mnestica (la Ram del nostro cervello per dirla con termini informatici) più viene stimolata dalla stessa sensazione emotiva, fisica, più risulta presente e attiva, più il solco della nostra “traccia” diviene profondo. Lavorare sulle convinzioni, sulla traccia è possibile in diversi modi: simbolicamente, con il dialogo, con la musica, ecc…
Secondo me, l’Astrologia è una disciplina che permette un cross fra diversi strumenti per raggiungere l’obiettivo di rendere l’uomo consapevole, possiamo utilizzare parola, musica, simboli, Yoga, Fiori di Bach, qualsiasi cosa sia utile nel trasformare in “magica” nell’accezione di Jodorowsky, l’esperienza con l’astrologo, il tutto va ovviamente inserito in un percorso individuale per il cliente.
Le convinzioni, non appartengono, a un solo pianeta, aspetto, casa, ma sono il tema radix stesso che diviene rappresentazione archetipica del soggetto “proprietario” del tema.