“La nostra coscienza moderna è più eroica che mistica, e per convocare Hypnos o Ermes, che ci aiutino a addormentarci, abbiamo bisogno di in cantesimi, di rituali: le preghiere, lavarsi i denti, l’orsacchiotto, masturbazione, pancia piena e televisione, l’ultimo bicchierino e la pillola per dormire. La favola della buona notte, nella nostra cultura, di49 ce in sostanza che dormire è sognare e sognare è entrare nella Casa del Signore dei Morti, dove giacciono in attesa i nostri complessi. No, noi non ce ne andiamo «docili in quella buona notte»” J. Hillman, il sogno e il mondo infero.
Se il sonno, come scrive Hillman, è la terra di Ade, allora sicuramente ci accompagna Ermes, attraverso la ritualità, l’abitudine tipica del suo domicilio in Vergine, segno in relazione con Demetra, sua suocera. Non ci conduce Caronte, lui porta le anime dei morti, ma Ermes che libero si fa garante del nostro ritorno da svegli. Dovremmo indagare la posizione, gli aspetti di Mercurio e Plutone, nel tema natale, per comprendere se ci può essere un nesso di senso fra il sonno e i due pianeti. Non è detto che debbano essere in rapporto diretto fra loro, ma basterebbero solo dei rimandi simbolici che in qualche modo potrebbero farci comprendere la natura astrologica del sonno.
Tra i personaggi noti che dormono o hanno dormito poco troviamo: Winston Churchill, Mercurio in Scorpione in II casa opposto a Plutone in VIII, la difficoltà ad abbandonarsi ad Ade. Louis Braille, Mercurio in Capricorno in II casa, il controllo dei confini, quadrato a Marte, difesa ostinata. Plutone è in Pesci e quadra Saturno governatore del segno solare che ospita Mercurio, collegamento indiretto fra Ermes e Ade, dunque. Per chi volesse cimentarsi nella ricerca qui ci sono alcuni noti narcolessici: https://www.my-personaltrainer.it/Foto/Narcolessia/Narcolessia_celebrita.html