Quanto sei visionario! In questa frase possiamo scorgere due significati della parola visionario.
Visionario, come chi immagina scenari futuri che appaiono agli occhi degli altri fuori da ogni possibile manifestazione reale, visto il presente in cui ci si trova, oppure, detto diversamente, vedere immagini e idee da realizzare che alla luce della situazione attuale e delle basi presenti sembrano irrealizzabili.
Visionario, come chi immagina situazioni, cose fuori dal tempo, non necessariamente proiettate in un futuro, ma anche supposizioni su eventi passati, ricostruzioni fantastiche.
Il Visionario è un profeta, caratteristica dei sacerdoti e sacerdotesse del dio Apollo, il Sole che appartiene a entrambi.
Nel primo caso si costella l’archetipo di Prometeo (Urano), nel secondo caso si attivano le suggestioni degli archetipi della Luna, Nettuno, Venere, mentre l’elemento comune è il Sole, Apollo.
Il Visionario, possiamo ipotizzare, sia, quindi, di due tipi, ma la cosa fondamentale è che la visione è proiettata in un mondo, quindi al visionario la realtà appare alla luce degli archetipi che diventano rappresentazioni archetipiche, dai pianeti citati in precedenza. Ogni cosa che l’uomo vede nel mondo, sia lui un visionario o meno, nasce dallo scontro/incontro tra Inconscio collettivo, Archetipo di Anima che fa da filtro ai “contenuti” inconsci, gli archetipi, e l’Io.
Possiamo immaginare l’archetipo di Anima che si pone come un filtro tra l’inconscio collettivo e l’Io rappresentato dall’Ascendente che ci indica in quale modo vediamo il mondo. Se concepiamo l’Anima come un setaccio che può avere forme diverse: circolari, triangolari, ecc… ipotizziamo gli archetipi dell’inconscio collettivo che sono la farina che fluisce attraverso i suoi fori e assume una forma diversa, una volta che si deposita, si presenta all’Io-coscienza. Queste forme sono le lenti che l’Io-ascendente, utilizza per vedere il mondo, per rappresentarselo. Il mondo che ognuno di noi vede in modo diverso è quindi una rappresentazione dettata dall’Inconscio Collettivo, Anima e Io.
Quando i due tipi di “Visionario”, astrologicamente parlando, convivono in un oroscopo e vengono portati all’esterno, ha cosa possono condurre? Guardiamo il tema di Steve Jobs, che visionario lo è stato senza dubbio.
Dobbiamo considerare nella ricerca del Visionario, stando alle ipotesi precedenti, delle relazioni importanti nel tema di nascita di Urano, Nettuno, Luna e Venere, dialetticamente in movimento con i concetti di Anima e Io.
L’Anima è definita dalla Luna in Ariete in VII casa, in semisestile al Sole in Pesci in VI casa, Venere in Capricorno in IV casa in quadratura a Nettuno in Bilancia in II casa e Marte in Ariete in VIII casa. Sempre Venere è opposta a Giove e Urano congiunti in X casa in Cancro. Giove, governatore della IV casa è un altro pianeta rappresentativo di Anima, assieme Mercurio in V casa in Acquario che forma una quadratura con Saturno in Scorpione nel terzo settore. Come si nota tutti i pianeti che definirebbero il Visionario fanno parte di Anima e sono in relazione tra loro. La cosa che colpisce è che ci sono per lo più aspetti ruvidi, decisi, netti è quindi, Anima, un filtro tagliente che vede o bianco o nero, non ci sono mezze misure. Gli archetipi dell’inconscio collettivo si trovano, prima di poter giungere alla coscienza, a dover attraversare il setaccio di Anima che possiede le maglie descritte in precedenza. L’Ascendente è nel segno della Vergine, governato da Mercurio, vedere il mondo come qualcosa da riordinare a cui dare una forma utile. Tutto ciò che Steve Jobs vede nel mondo sono elementi che gli ricordano, che gli comunicano la necessità di ordine e perfezione da raggiungere attraverso lo sviluppo del significato di Anima e dei pianeti considerati in precedenza che andrebbero interpretati nell’economica generale del tema e della sua biografia. Lascio a voi lettori il piacere di farlo, ma è facile pensare ad Urano/Acquario (tecnologia), Mercurio (Comunicazione) in Acquario, Venere (armonia, bellezza) in Capricorno (struttura e rigidità)… e così via.