“In principio è l’immagine; prima viene l’immaginazione e poi la percezione; prima la fantasia e poi la realtà. O, come dice Jung: « La psiche crea giorno per giorno la realtà. A questa attività non so dare altro nome che quello di fantasia ». L’uomo è in primo luogo un artefice di immagini e la nostra sostanza psichica è formata di immagini; il nostro essere è un essere immaginale, un’esistenza nell’immaginazione. Siamo davvero fatti della stessa sostanza di cui son fatti i sogni.” J. Hillman, Re-visione della Psicologia
La personificazione per l’uomo è fondamentale, dare un nome e una forma alle immagini. I Segni zodiacali, i Pianeti diventano personificazioni di archetipi, così come sono stati i miti personificazione di immagini collettive, di sentimenti collettivi.
La fantasia è la struttura della realtà che riempiamo con la nostra esistenza, con le nostre scelte. Se creiamo il nostro mondo in modo fantastico, immaginale e lo riempiamo con le nostre azioni imbocchiamo la nostra via personalissima.
Fantasia non significa rinchiudersi, però, in un mondo staccato dalla realtà, ma comprendere che la fantasia possiede le sue radici nella nostra storia, nella nostra vita, nel nostro DNA e si fa portavoce di un modello di percezione. Noi percepiamo il mondo un funzione della struttura che immaginiamo. La stessa cosa accade per i modelli scientifici, costruisco un modello per percepire e interpretare il mondo.
Si tratta più che altro di comprendere quali siano le immagini che desideriamo realizzare nella nostra vita, poi percepirle nel mondo e indirizzarle. L’astrologia in quanto modello fondato su immagini personificate, su archetipi personificati può essere il punto di partenza per cambiare la nostra percezione del mondo in modo migliorativo.