“In età remote, prescientifiche, non si faceva granché distinzione tra gamberi (macrura = macruri, crostacei con coda lunga) e granchi (brachyura = brachiuri, crostacei con coda corta). Come segno zodiacale, il granchio significa risurrezione, perché cambia guscio. 586 Gli antichi avevano in mente soprattutto il Pagurus Bernhardus, paguro bernardo l’eremita, il quale è al sicuro nella sua conchiglia ed è inafferrabile. Perciò esso denota prudenza e in pari tempo previsione degli eventi futuri. “Dipende dalla luna e cresce con essa”. 588 Si noti che il granchio fa la sua apparizione proprio nel mandala in cui appaiono per la prima volta le fasi lunari. Astrologicamente, il Cancro è il domicilio della luna. A causa del suo caratteristico movimento all’indietro, il granchio ha nella superstizione la parte di animale infausto (“ far passi indietro, andare a ritroso”). Da tempi remoti il termine cancro (ϰαϱϰίνος) designa un tumore maligno alle ghiandole. Nel segno zodiacale del Cancro il sole comincia il suo moto retrogrado. Lo Pseudo-Callistene racconta che furono i granchi ad affondare le navi di Alessandro. “Karkinos” è il nome del granchio che cercò di ostacolare Eracle mentre lottava con l’idra di Lerna, mordendolo al piede. In segno di gratitudine Era collocò tra le stelle il suo alleato. In astrologia, il Cancro è un segno femminile e d’acqua, durante il quale ha inizio il solstizio d’estate. Nelle melotesie esso è in correlazione col seno. Il Cancro regna inoltre sul mar d’Occidente. In Properzio il granchio fa una sinistra comparsa: “Guardati dall’infausto dorso dell’octopode granchio”. De Gubernatis dice: “Il granchio causa… ora la morte dell’eroe solare ora quella del mostro”. Il Pañcatantra, 5.2 racconta come un granchio, donato da una madre al figlio affinché svolgesse una funzione apotropaica, servisse cioè da talismano, salvò la vita al ragazzo uccidendo un serpe nero. Sempre secondo De Gubernatis, il granchio rappresenta ora il sole ora la luna, a seconda che cammini in avanti o all’indietro.” C. G. Jung, Fenomenologia dello spirito nella fiaba